Nell’era della globalizzazione degli scambi economici, le piccole e medie imprese hanno bisogno di avviare politiche di condivisione per superare la crisi economica. Il libro analizza il contratto di rete e le diverse forme di realizzazione di nuovi modelli di collaborazione reciproca.
Si trat...
Nell’era della globalizzazione degli scambi economici, le piccole e medie imprese hanno bisogno di avviare politiche di condivisione per superare la crisi economica. Il libro analizza il contratto di rete e le diverse forme di realizzazione di nuovi modelli di collaborazione reciproca.
Si tratta di strumenti che non contrastano con le regole della concorrenza e che non contravvengono al divieto di aiuti di Stato, ma che nascono per realizzare un programma comune e aperto a tutti i soggetti che hanno i medesimi interessi.
I temi della concorrenza e dell’innovazione industriale, mediante la realizzazione dei contratti di rete tra imprese, offrono all’autore l’opportunità di approfondire anche i profili della soggettività giuridica e della causa, inserendosi nel relativo dibattito dottrinale senza tralasciare i contratti di distribuzione commerciale e il problema del loro inquadramento tra scambio e associazione.
Una particolare attenzione è altresì dedicata alle reti nell’ambito agrario, dove tali modelli hanno trovato più ampia realizzazione.
La rete diventa così il mezzo di realizzazione di un modello alternativo di impresa, che incoraggia la transizione dal capitalismo egoista verso forme inedite di capitalismo solidale, in grado di ridisegnare nuovi meccanismi di organizzazione del lavoro e nuovi obiettivi, all’interno di un orizzonte di cooperazione reciproca tra operatori che si trovano ad affrontare le medesime difficoltà.