Il disconoscimento delle prove documentali è una monografia scientifica che si propone d’indagare le diverse ipotesi di disconoscimento previste nel sistema vigente.
In un quadro in cui si intrecciano stratificazioni storiche e consolidamenti normativi, specifica attenzione è dedicata al discono...
Il disconoscimento delle prove documentali è una monografia scientifica che si propone d’indagare le diverse ipotesi di disconoscimento previste nel sistema vigente.
In un quadro in cui si intrecciano stratificazioni storiche e consolidamenti normativi, specifica attenzione è dedicata al disconoscimento della scrittura privata, quale mezzo istruttorio inserito nel più ampio panorama delle prove legali, e alla sua compiuta qualificazione concettuale, di là dai connotati di razionalità ed economia processuale che lo ispirano.
Gli esiti di tale qualificazione vengono poi proiettati sull’interpretazione giurisprudenziale, interrogandosi sull’apparente volontà di superamento del modello codicistico, al fine di comprendere se la funzionalità dell’istituto all’interno del sistema si limiti ad essere mortificata ovvero compromessa dalla tendenza alla sovrapposizione con il diverso istituto della querela di falso, e se, al contempo, le norme sulla prova documentale in forma privata si accordino ancora con le specificità di questo strumento di contestazione.
Analoga riflessione, nel "Disconoscimento delle prove documentali" viene sviluppata con riferimento alle moderne forme del documento privato, realizzate mediante il ricorso alle firme elettroniche apposte su un documento informatico.
Infine, muovendo dalla unitaria matrice onomastica, la riflessione sul disconoscimento delle prove documentali asseconda la diversa angolazione del giudizio di valore rispetto a quei documenti che rappresentano meri fatti ed in relazione ai quali la provenienza di parte è giuridicamente poco influente rispetto alla veridicità delle cose rappresentate.