Nel corso degli ultimi decenni, le aziende sono state chiamate a modificare radicalmente le risorse strategiche necessarie per il conseguimento del loro vantaggio competitivo, dove quelle immateriali ne sono diventate la principale fonte. Tra questi elementi un ruolo di primissimo piano è sta...
Nel corso degli ultimi decenni, le aziende sono state chiamate a modificare radicalmente le risorse strategiche necessarie per il conseguimento del loro vantaggio competitivo, dove quelle immateriali ne sono diventate la principale fonte. Tra questi elementi un ruolo di primissimo piano è stato assunto dal capitale umano, quale insieme delle conoscenze, capacità e skills che i dipendenti di un’azienda possiedono in virtù del loro percorso formativo e lavorativo.
La sua rilevanza è ancor più vera se riferita ai soggetti responsabili del governo aziendale, e cioè i membri del consiglio di amministrazione (CdA). La letteratura evidenzia come il board capital rappresenti la principale determinante dell’efficace espletamento di tutti i ruoli di governance, consentendo quindi di risolvere la competizione esistente tra i diversi approcci teorici di riferimento.
Il presente lavoro si inserisce in tale dibattito con l’intento di approfondire il ruolo e le implicazioni del board human capital per il governo e la performance d’impresa. In particolare, l’elaborato traccia la traiettoria delle ricerche sul tema partendo dall’analisi del più ampio costrutto del capitale intellettuale nei tre ambiti operativi dell’economia-aziendale (i.e. rilevazione, organizzazione, gestione-strategia), per poi sbarcare nei confini della corporate governance, attraverso l’esame del board human capital.
Ciò nel tentativo di sviluppare alcune tassonomie circa le fonti, le tipologie e le configurazioni assunte dalla risorsa in commento, nonché di sistematizzarne i riflessi economici.
La trattazione teorica è, inoltre, supportata da due indagini empiriche aventi ad oggetto le implicazioni del capitale umano del CdA per la performance economica e innovativa delle aziende italiane. Le riflessioni emerse conducono, infine, all’elaborazione di un modello concettuale di sintesi che, se da un lato rappresenta un possibile punto di riferimento per gli studi futuri sul tema, dall’altro fornisce alcuni suggerimenti ai practitioners circa le best practices da adottare in termini di board human capital.