Il senso dell’attività aziendale consiste nel realizzare in modo economico la funzione produttiva, distributiva, di consumo. Intese nell’aspetto fisico o tecnico – cioè come mutamento di stato di elementi o trasferimento di essi nello spazio e nel tempo – queste funzioni risiedono in un pr...
Il senso dell’attività aziendale consiste nel realizzare in modo economico la funzione produttiva, distributiva, di consumo. Intese nell’aspetto fisico o tecnico – cioè come mutamento di stato di elementi o trasferimento di essi nello spazio e nel tempo – queste funzioni risiedono in un processo di trasformazione dei fattori acquisiti o disponibili in prodotti da immettere sul mercato, nell’ottenimento dai primi di servizi e nell’offerta di questi ad individui, istituzioni, altre aziende, clienti. L’aspetto fisico o tecnico corrisponde ad una prospettiva parziale, esso è solo una classe dei fenomeni che si realizzano nella complessa attività economica di gestione aziendale, da considerare accanto ad altre per interpretare la realtà nella sua completezza. La trasformazione dei fattori in prodotti – beni o servizi – secondo determinati processi di ottenimento e lavorazione è senza dubbio l’aspetto più appariscente tra quelli individuabili nella vita aziendale. Dell’attività globale esso, tuttavia, rappresenta un aspetto a cui corrisponde un insieme di scelte ed operazioni che solo per via di astrazione possono essere isolate dal contesto globale degli andamenti. In quanto vincolate da regole e rapporti di tipo tecnico le scelte compiute in questo ambito hanno la caratteristica di lasciare all’intuito o al ragionamento dell’operatore un margine, in sostanza limitato 45 alle alternative rese possibili dalle cosiddette «funzioni di consumo» 46. La produzione intesa in senso tecnico, a ben vedere, pur costituendo la motivazione originaria e generica della presenza delle unità aziendali in un sistema economico, non raffigura l’aspetto essenziale per l’identificazione dei caratteri di quelle né, tanto meno, l’elemento fondamentale che esprime le condizioni della loro esistenza nel tempo. Si noti, anzitutto, che attività produttiva è anche quella svolta da altre unità operanti in un sistema, prive dei caratteri di aziendalità, quali ad esempio le attività artigiane, quelle speculative, perciò isolate, quelle asistematiche. La trasformazione, intesa sia come mutamento di stato fisico di beni sia anche nel senso più lato di cambiamento delle condizioni relative alla disponibilità di essi, pur riassumendo l’insieme delle scelte ed operazioni più evidenti svolte dalle aziende nella molteplicità dei settori in cui esse operano, è soltanto il mezzo, l’oggetto mediante il quale l’unità realizza la sua funzione primaria e fondamentale, la sola che esprima in modo rigoroso ed esplicito l’accrescimento di utilità economica del quale la trasformazione rappresenta il primo passo.