L'indagine sul valore giuridico e culturale della rationabilitas, cui è dedicato il volume, ripercorre l'esperienza della codificazione canonica ed il contestuale sviluppo della dottrina in materia, dalle fasi prodromiche, che risalgono al Concilio Vaticano I, fino ai risultati, su entrambi i versa...
L'indagine sul valore giuridico e culturale della rationabilitas, cui è dedicato il volume, ripercorre l'esperienza della codificazione canonica ed il contestuale sviluppo della dottrina in materia, dalle fasi prodromiche, che risalgono al Concilio Vaticano I, fino ai risultati, su entrambi i versanti latino ed orientale, dei processi codificatori che dominano la scena del diritto ecclesiale negli ultimi cento anni. In essa si riflette quella ricerca di equilibrio che, a partire dall'eredità del diritto canonico classico, tocca la vita dell'ordinamento nel suo punto sorgivo, là dove si delinea la proporzione dei mezzi, contingenti e sempre perfettibili, al fine essenzialmente immutabile dell'ordinamento medesimo. Del resto, l'idea di studiare l'itinerario legislativo del novecento, alla luce delle carte edite ed inedite relative ai lavori delle Commissioni codificatrici latine ed orientali, ha reso possibile addentrarsi nelle pieghe del linguaggio scelto dai redattori dei Codici, per cogliere, quasi in presa diretta, il pensiero dei protagonisti delle riforme, e consentire cosà di apprezzarne gli esiti, ripensando, anche in una prospettiva de iure condendo, i dinamismi che fanno del diritto canonico una sostanza vivente.CHIARA MINELLI insegna diritto ecclesiastico, diritto canonico e diritto matrimoniale e processuale canonico nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Brescia. Tra gli studi a carattere monografico si segnalano Le fonti dello «ius singulare» nell'ordinamento canonico. L'esperienza delle codificazioni, Cedam, Padova, 2000 e Matrimonio e cultura giuridica. Il giudice dello Stato di fronte all'ordinamento canonico, Giuffrè, Milano, 2006.