Il testo fornisce un inquadramento normativo italiano e internazionale, alla luce del D.Lgs. 39/2010 di attuazione della direttiva 2006/43/CE e delle più recenti direttive 2014/34/UE e 2014/56/UE, che consente di presentare le modalità di funzionamento della nuova disciplina della Revisione lega...
Il testo fornisce un inquadramento normativo italiano e internazionale, alla luce del D.Lgs. 39/2010 di attuazione della direttiva 2006/43/CE e delle più recenti direttive 2014/34/UE e 2014/56/UE, che consente di presentare le modalità di funzionamento della nuova disciplina della Revisione legale dei conti, all'interno del sistema dei controlli societari.Si esaminano i più recenti riferimenti professionali, emanati dalle categorie competenti a ciò preposte, sia per le società private, sia per quelle pubbliche; in particolare si trattano i punti salienti dei principi internazionali di revisione, ISA, dei nuovi principi contabili OIC, di derivazione IAS/IFRS, e dei principi internazionali per il settore pubblico, IPSAS, rilevando lo sforzo per un'armonizzazione contabile e dei controlli nel panorama internazionale.In tal modo, il testo vuole essere un proficuo supporto, non solamente teorico, soprattutto nell'ambito dei corsi di formazione di base in materia di revisione, tenuti presso istituzioni universitarie e organismi professionali. Sono previsti approfondimenti di temi rilevanti nell'attività di revisione quali la ciclicità delle fasi del processo, dalla pianificazione alla programmazione dell'intervento, dall'esecuzione delle verifiche nei principali cicli operativi aziendali, all'espressione del giudizio nella relazione finale, oltre all'apprezzamento del rischio di revisione, alla valutazione della significatività (o materiality) e del livello accettabile di errore. L'attività di revisione si fonda su elementi probativi, ossia su un sistema di documentazione a supporto del revisore, quali check lists, questionari, carte di lavoro, che sarà oggetto di considerazione.La parte finale del testo evidenzia i principi irrinunciabili che qualificano il sindaco e il revisore, in primis la responsabilità e l'indipendenza, qualità su cui si fonda l'espressione del giudizio professionale nella relazione finale del Collegio sindacale e in quella del Revisore legale dei conti.